domenica 19 dicembre 2010

Rinati dall'alto


Giovanni 3, 1-21
C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei.Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio". Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio.Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito". Replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?". Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna". Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio. 

Oggi siamo tornati nel luogo dove siamo rinati nello spirito, perchè ogni tanto è necessario ricordare da dove sei venuto per non perderti di nuovo. Nel coro del convento dei frati al Monte dei Cappuccini a Torino, siamo rinati nello spirito, durante le catechesi di frà Michele ed ora siamo nel vento, lo sentiamo sovente sulla nostra pelle, ma di certo non sappiamo dove va. Aiutaci Signore ad affidarci al tuo Santo Spirito ogni giorno e a non farci dimenticare che siamo rinati dall'alto. Amen !

martedì 14 dicembre 2010

Quattro cose

Ci sono mattine nelle quali trovo impossibile vivere lontano dalla Grazia di Dio, mattine come questa in cui prima di ogni cosa prendo l'automobile e vado al santuario della Consolata a cercare un confessore. Questa mattina ho trovato uno dei più bravi ed ispirati confessori del santuario; dopo aver ascoltato la mia confessione, quasi sempre uguale a se stessa, mi ha indicato una strada composta di 4 cose: 
- la confessione frequente 
- la preghiera personale quotidiana 
- la preghiera comunitaria del mercoledì 
- la vigilanza costante contro le tentazioni 

Adesso sono rientrato e voglio fissare innanzi tutto nel mio cuore queste quattro cose, e allora tanto per cominciare le fisso qui, sul mio diario, e poi vado a leggere la Parola del giorno e la preghiera. 

Matteo 21, 28-31
"Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?"

rendo mia la preghiera suggerita da Don Guido ...

Signore, 
io sono tuo figlio, 
Tu chiedi anche a me ogni giorno 
di andare a lavorare nella vigna. 
Mi chiedi lo sforzo di muovermi verso un altro luogo, 
o semplicemente verso altro, 
ma di farlo sul serio, mettendoci una parte di me.
Aiutami a far sì che la mia risposta sia concreta già nelle piccole cose; 
che non siano solo sogni di bene 
quelli che riempiono la mia anima e la mia bocca;

che i miei finti "Sì"
diventino sempre più dei "No" 
di cui pentirsi.

Non è una coincidenza che questa parola e questa preghiera arrivino proprio al mio cuore pentito e deluso di questa mattina, consolato e perdonato, riempito di propositi di bene. Non è una coincidenza la mia corsa al santuario in questa giornata, ma come diceva il sacerdote, è un'ispirazione.

Grazie Signore Gesù!

mercoledì 8 dicembre 2010

Immacolata concezione

Tiepolo: Immacolata concezione(1767)
Grazie Gesù per il dono di Maria ! Grazie Maria per il tuo amore e la tua intercessione.

martedì 7 dicembre 2010

Il sacro manto di San Giuseppe

Pochi giorni fa ho interrotto la preghiera di Santa Brigida, dopo neanche tre mesi, forse non è ancora arrivato il momento di percorrere un anno intero con quelle preghiere.
Proprio oggi lo Spirito mi ricorda la preghiera a San Giuseppe, potente intercessore presso Gesù, e le preghiere del sacro manto che avevo iniziato solo per qualche giorno un mesetto fa.
La vigilia dell'Immocolata è il giorno giusto per iniziare questo mese di preghiera dedicato a San Giupesse, castissimo sposo di Maria Immacolata, con l'intenzine di chiedere la sua intercessione e benedizione per la mia attività professionale.

Grazie San Giuseppe! Grazie Maria!

Vigilia dell'Immacolata

Arrivo a questa vigilia con il cuore pesante, un pò piegato sotto un carico di progetti che faticano a portare frutto.Qualche settimana fa avevo iniziato il sacro manto di San Giuseppe con l'intenzione di chiedere la sua intercessione per i miei problemi di lavoro, poi l'ho interrotto, oggi riprenderò.

C'è qualcosa di sbagliato e di contrario in ogni cosa che faccio, niente mi riesce come dovrebbe, come potrebbe riuscirmi.

La lettura del giorno

Isaia 40, 3-5
Una voce grida: "Nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio. 
Ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in pianura. 
Allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà, poiché la bocca del Signore ha parlato".


 ... e la preghiera suggerita per questa giornata dal nostro parroco, Don Guido, in questo tempo di avvento.

Signore,
quali montagne mi stai chiedendo di abbassare per poterTi incontrare?
Quali ostacoli mi stai domandando di rimuovere?
Non è facile riconoscerli nel vortice di impegni, appuntamenti, incombenze che affrontiamo ogni giorno, a ritmo continuo, senza il tempo per domandarti cosa è davvero importante.

Ti chiedo di aprirmi gli occhi: aiutami a vedere le cose che contano e riconoscere quelle che stanno intralciando la mia strada verso di Te.
Amen!.

lunedì 6 dicembre 2010

Da grande

Oggi, parlando di lavoro, un amico mi ha chiesto:"Tu cosa vuoi fare da grande?". Io l'ho guardato e lì per lì non ho trovato una risposta, ho avuto più pensieri nella testa, tipo per esempio, "ma io sono già grande, anche troppo, per pensare ancora a cosa voglio fare da grande". La mia risposta è stata diversa, gli ho detto:" Come vuoi che sappia cosa farò in futuro, non so nemmeno cosa fare adesso". Abbiamo velocemente cambiato discorso.