domenica 28 settembre 2008

"Osserva il giorno di sabato per santificarlo"

Efesini 5, 15-17
Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perchè i giorni sono cattivi. Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio.

la mia condotta, come mi comporto, come uso il mio tempo ? E' diviso tra il mio lavoro, i miei affetti, il tempo dedicato alla preghiera e a Gesù e il mio tempo libero, quello vuoto dove ci sono solo io.
Anche questa volta La Parola di Dio inizia a leggere il mio cuore, inizia ad essere lanterna per i miei passi.

Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo ...

Si tratta quindi di distribuire bene il mio tempo, con la saggezza di chi conta solo sulla giornata di oggi, e sotto questa prospettiva tutto cambia e le priorità si ribaltano e diventano più chiare, spontaneamente dico che Dio è al primo posto, e subito dopo i miei affetti .... il lavoro, il lavoro chissà dove, chissà dove finirebbero le mie 10 ore dedicate al lavoro se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita.

Il secondo problema di oggi non sembra avere una soluzione altrettanto semplice: come faccio a riscattare i miei "giorni cattivi", prigionieri del male, del peccato.
Invoco lo Spirito Santo e leggo ...

Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte.

Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo. 

questo conferma quanto ho scritto pochi giorni fa a proposito del tempo e di come il Signore si possa muovere a piacimento su questa dimensione, ma adesso non capisco, vago nel vuoto ... Spirito Santo ti prego leggi il mio cuore, leggi la mia vita ...

Gesù allora disse loro: "Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce". 

Gesù è la Luce e rimarrà con me ancora per poco tempo, ecco che per me il tempo ha un grande valore, devo affrettarmi e camminare sino a quando Lui guiderà i miei passi. Se rimango nelle tenebre del peccato non so dove vado, è vero, brancolo nel buio senza una meta precisa.
Se credo in Lui e a Lui mi affido so dove vado ... vado a diventare figlio di Dio.

Cosa significa camminare ?
Io sto camminando nelle tenebre ?
Dalle tenebre alla Luce

Date gloria al Signore vostro Dio, prima che venga l'oscurità e prima che inciampino i vostri piedi sui monti, al cadere della notte. Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre e la muterà in densa oscurità! 

Camminare significa dare gloria al Signore, guai a chi attende il giorno del Signore, indurito dal suo peccato.

Donare gloria al Signore significa anche offrire ogni giorno a Gesù le mie azioni quotidiane, vivere tutte le attività e tutti i rapporti come se ogni giorno fosse l'ultimo giorno della mia vita.


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