domenica 22 febbraio 2009

Essere altrove e ritornare

Non commettere adulterio ... in questo comandamento Dio mi ha donato una parola di vita: vivere significa non trovarsi fuori dal matrimonio che Gesù ha pensato per me, non trovarsi altrove, ma rimanere proprio lì, dove Lui mi vuole.

Come faccio Gesù a dirti questo Sì, come faccio a rendermi disponibile alla tua volontà e alla missione che mi hai affidato ?

Lettera di San Paolo ai Filippesi 3, 13-14
Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché anch'io sono stato conquistato da Gesù Cristo. Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.

Parte di qui la mia meditazione finale su questo sesto comandamento. Anche io voglio correre Gesù, mi sento ai piedi due macigni di cemento, ma voglio correre verso di te, come faccio ?

Galati 2, 16
...sapendo tuttavia che l'uomo non è giustificato dalle opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; poiché dalle opere della legge non verrà mai giustificato nessuno".

Non è con le mie forze ma attraverso la fede, attraverso l'affidamento a te, posso dimenticare il passato e protendermi verso il futuro e correre, correre incontro a Cristo.

Ma come posso dimenticare la mia storia passata ? E la parola di Dio mi tende dinuovo la mano ...

Luca 9, 62
Un altro disse: "Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa".
Ma Gesù gli rispose: "Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio"

Non voltarti più indietro verso passato di peccato, basta con l'adulterio in ogni sua forma.

Lettera agli Ebrei 12, 1
deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede.

Deponi i tuoi pesi e i tuoi peccati e corri con perseveranza, tenendo lo sguardo fisso verso Gesù. E' la perseveranza nella preghiera, nella Santa Messa, nella lotta contro il peccato. Questo è quello che mi chiede Gesù: custodirlo nel mio cuore e non profanare il mio corpo, che è il Suo tabernacolo.

E adesso l'ultimo passo ... qual'è la mia missione Gesù ? Invoco lo Spirito Santo e con calma ascolto l'ultima Parola del Signore per questa meditazione ...

Libro dei Re 22, 8
Il sommo sacerdote Chelkia disse allo scriba Safàn: "Ho trovato nel tempio il libro della legge"

Sì, ho trovato i dieci comandamenti, nel tempio, attraverso la Chiesa, li devo ascoltare e mettere in pratica, devono scendere dalla mente al cuore. Non mi serve altra indicazione , devo vivere secondo i comandamenti di Dio. Lui a suo tempo scriverà sul foglio bianco che io ho firmato nel cuore della notte.

e Gesù mi indica il prossimo passo, che però è come indicare tutto il percorso, perchè compiere il prossimo passo significa prepararsi al passo successivo che sempre viene da Dio, dai Suoi pensieri che non sono i miei pensieri, dalle Sue vie che non sono le mie vie.

Gesù mio, amore mio, confido in te !!

Nessun commento: