Il dieci del quinto mese, anno settimo, alcuni anziani d'Israele vennero a consultare il Signore e sedettero davanti a me. Mi fu rivolta questa parola del Signore: "Figlio dell'uomo, parla agli anziani d'Israele e dì loro: Dice il Signore Dio: Venite voi per consultarmi? Com'è vero ch'io vivo, non mi lascerò consultare da voi. Oracolo del Signore Dio. Vuoi giudicarli? Li vuoi giudicare, figlio dell'uomo? Mostra loro gli abomini dei loro padri. Dì loro: Dice il Signore Dio: Quando io scelsi Israele e alzai la mano e giurai per la stirpe della casa di Giacobbe, apparvi loro nel paese d'Egitto e giurai per loro dicendo: Io, il Signore, sono vostro Dio. Allora alzai la mano e giurai di farli uscire dal paese d'Egitto e condurli in una terra scelta per loro, stillante latte e miele, che è la più bella fra tutte le terre. Dissi loro: Ognuno getti via gli abomini dei propri occhi e non vi contaminate con gl'idoli d'Egitto: sono io il vostro Dio.
mercoledì 31 dicembre 2008
Terra Santa - il monte Tabor
Terra Santa - camminando sul lago
Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: "È un fantasma" e si misero a gridare dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro: "Coraggio, sono io, non abbiate paura". Pietro gli disse: "Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque". Ed egli disse: "Vieni!". Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: "Signore, salvami!". E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?".
Questa giornata continua senza soste una tappa dopo l'altra. Su di una barca attraversiamo il lago in direzione di Genezareth e immagino Gesù camminare verso gli Apostoli e scorgo il suo volto sorridente e pieno di tenerezza mentre vede Pietro fare qualche passo impaurito su queste acque. Certo, vorrei provare anche io, vorrei scorgerti Gesù mentre mi giro attorno su ogni lato della barca e vorrei sentire la tua voce chiamare il mio nome ... lo stai facendo, certo in modo non visibile, non ascoltabile, ma stai parlando al mio cuore, mi stai chiedendo in questa giornata in mille modi diversi di fare una follia d'amore per te, prima gettando le reti a destra, adesso fidandomi, fidandomi , fidandomi di te e lasciare questa barca sicura per correrti incontro camminando sulle acque. Invece sento il freddo del vento, sento che la mia barca è l'unico luogo sicuro su cui posso fare affidamento, mi stringo nei miei abiti invece di lanciare il mio mantello e correre verso di te.
Terra Santa - Cafarnao
Terra Santa - lago di Tiberiade
Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva,
ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No". Allora disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci.
I pescatori del tempo gettavano sempre le reti alla sinistra della barca, per praticità, per corretta professionalità, perchè era meglio fare così, gettare le reti a destra significa compiere qualcosa che umanamente non ha senso, ma copierla solo perchè è Gesù a dirlo significa rivoluzionare la mia vita e seguire Lui, per portare a riva tutti i pesci del creato. Cammino sulla spiaggetta del lago, getto le mie reti a destra, dico a Gesù che desidero seguire la Sua volontà, lo supplico di aiutarmi ad abbandonare la fiducia in me stesso e ad affidarmi completamente alla Sua Parola anche se mi porta a fare l'opposto di quello che farei io con la mia testa.
Terra Santa - collina delle Beatitudini
Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
perché saranno saziati.
perché troveranno misericordia.
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
martedì 30 dicembre 2008
Terra Santa - grotta dell'Annunciazione
Terra Santa - basilica dell' Annunciazione
Terra Santa - la città di Nazareth
Terra Santa - la rupe di Nazareth
Terra Santa - le nozze di Cana
lunedì 29 dicembre 2008
Terra Santa - il libro del viaggio
Terra Santa - la partenza
venerdì 26 dicembre 2008
Risanami, Signore, ho peccato contro di te
"Voi non pregate"
giovedì 25 dicembre 2008
Venne ad abitare in mezzo a noi
Santo Natale
domenica 21 dicembre 2008
Non uccidere, non giudicare
Dio si alza nell'assemblea divina,
giudica in mezzo agli dei.
"Fino a quando giudicherete iniquamente
e sosterrete la parte degli empi?
Difendete il debole e l'orfano,
al misero e al povero fate giustizia.
Salvate il debole e l'indigente,
liberatelo dalla mano degli empi".
mercoledì 17 dicembre 2008
Alla tua luce, Signore, vediamo la luce
lunedì 15 dicembre 2008
Non voglio uccidere più
lunedì 8 dicembre 2008
Discendenza di Caino
Le lodi del mattino sopra le nuvole
Scopro un salmo che ho già incontrato, il salmo 89 e leggo versetti che mi sono rimasti nel cuore.
Salmo 89
... ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte.
... insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore.
Gesù mio, ti prego, raccogli in un attimo tutto il mio passato nella tua misericordia, risvegliami in questo giorno come un uomo nuovo, un uomo saggio, capace di contare i suoi giorni, l'oggi, il solo giorno su cui io posso contare e aiutami a giungere, ti prego, alla sapienza del cuore.
Gesù mio, amore mio, confido in te.
L'inno di lode che voglio cantare al Signore arriva alla mia bocca con le parole di Isaia; faccio mie in questo momento tutte queste parole, mi presento al Signore come il cieco e dico: Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me peccatore.
... e Lui risponde
Isaia 42, 10-16
... Farà camminare i ciechi per vie che non conoscono, li guiderò per sentieri sconosciuti; trasformerò davanti a loro le tenebre in luce, i luoghi aspri in pianura.
sono pronto Signore, guidami ad esplorare le vie che non conosco, ma rimani accanto a me ogni momento, affinche io non mi perda più. Grazie Gesù !
sabato 6 dicembre 2008
Più lontano di Los Angeles
Isaia 30, 19-21
Popolo di Sion che abiti in Gerusalemme, tu non dovrai più piangere; a un tuo grido di supplica ti farà grazia; appena udrà, ti darà risposta. Anche se il Signore ti darà il pane dell'afflizione e l'acqua della tribolazione, tuttavia non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro, i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: "Questa è la strada, percorretela", caso mai andiate a destra o a sinistra.
Questa è la strada ? E' il modo in cui ho viaggiato e passato queste ultime ore, portando Gesù nel cuore e pregandolo con i salmi; sì questa è la strada.
Il Signore mi assicura la Sua presenza, la mia strada non sarà priva di ostacoli, difficoltà e sofferenze, ma sarà illuminata dalla luce del Suo volto perchè sarà proprio Lui ad indicarmela per evitare che io vada a destra e a manca smarrendo la via.
Sono pieno di gioia questa mattina; grazie Gesù, aiutati a rimanere nella tua grazia, in modo che io possa vederti e seguire sempre le Tue vie. Io ti amo gesù, desidero vederti, ascoltarti, desidero seguirti, anche se non so dove mi porterai, so che mi porterai lontano, molto più lontano di dove sono arrivato adesso, qui a Los Angeles.
domenica 30 novembre 2008
"Il Signore allora disse a Caino"
GENESI 4, 1-16
Il Signore disse allora a Caino: "Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo".
Ecco cosa dice Dio quando caino sta per uccidere, non gli spiega perchè ha preferito il dono di Abele, nessuna spiegazione per le cose assurde che accadono, nessuna consolazione .... Dio gli dice solo di dominare la sua propensione naturale al peccato.
Aiutami Gesù, donami la tua forza, tutte le volte che il peccato sta per prendere possesso di me, aiutami a diventare un domatore dei miei istinti, aiutami a lasciare ogni odio, ogni sete di vendetta e di giustizia, aiutami a non uccidere come comandi tu.
Grazie Gesù.