martedì 30 dicembre 2008

Terra Santa - basilica dell' Annunciazione

Ci fermiamo un istante fuori dalla basilica dell' Annunciazione a meditare sulla Parola di Dio.



LUCA 1, 26-38
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei. 

Eccomi Signore, sono qui, Maria ti prego intercedi per me affinchè anche io possa dire il mio SI alla volontà del Padre.
Proprio al momento del mio ingresso in chiesa, appena ho visto il tabernacolo in fondo alla chiesa il mio crocificco di San Benedetto si è staccato dal cordino che lo teneva al collo.
E' solo una combinazione ? Non lo so , forse no. Il mio cuore non è pronto ad una relazione con Gesù limpida e senza ombre e a Lui non piace il modo in cui io porto il suo nome e il crocifisso su di me. E' difficile interpretare questo segno, prego di riuscirci nei prossimi giorni.



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