mercoledì 31 dicembre 2008

Terra Santa - collina delle Beatitudini


Ci svegliamo presto al mattino e da Tiberiade, costeggiando il lago, percorriamo le strada che ha fatto Gesù all'inizio della sua predicazione. Sono le otto, la nebbia è ancora padrona del lago ma il sole inizia a farsi largo piano piano. E' il lago dei pescatori di uomini, è il lago degli apostoli, è il lago di Gesù. Saliamo alla collina dove Egli fece il discorso della montagna, il discorso delle Beatitudini.





Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: 

"Beati i poveri in spirito, 
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché erediteranno la terra. 
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati. 

Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia. 
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio. 
Beati i perseguitati per causa della giustizia, 
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. 



Gesù insegnami a vivere le Tue Beatitudini, guidami passo dopo passo, perchè da solo proprio non nè sono capace. Prima della Santa messa passeggio lungo la collina, e immagino le migliaia di persone che ascoltano Gesù, che mangiano i pani e i pesci che Egli ha moltiplicato per loro, guardo verso il lago e vedo la gente accorrere alla spiaggia e Gesù salire su una barca e allontanarsi un poco dalla riva per poter predicare a tutti

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