mercoledì 31 dicembre 2008

Terra Santa - il monte Tabor


Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: "Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo". All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: "Alzatevi e non temete". 

Sono le tre del pomeriggio di questa giornata piena di grandi appuntamenti con Gesù e arriviamo nei pressi del monte Tabor, il monte della Trasfigurazione, dove Gesù ha mostrato per qualche istante la Sua divinità ai tre apostoli che aveva condotto con sè. Decidiamo di salire a piedi sino in cima e troviamo quindi quasi un'ora di silenzio e solitudine molto preziosa per preparare l'arrivo su quel monte sacro. Recitiamo il rosario insieme e poi io proseguo a recitare la Coroncina dell'Amore. 

Ho portato la mia Bibbia sino a qui nella speranza che Gesù si trasfiguri un poco per me dandomi una Parola di luce e verità  ... quando arrivo finalmente in cima ho un attimo di delusione: è chiaro che  il monte non è rimasto come allora, in cima è stato costruito il Santuario della Trasfigurazione che allo stesso tempo ricorda, onora, ma irrimediabilmente modifica questo luogo da come era al tempo di Gesù. Entro nel Santuario e dopo aver invocato lo Spirito santo apro la parola di Dio e leggo dentro di essa la mia vita:


Ezechiele 20, 1-7

Il dieci del quinto mese, anno settimo, alcuni anziani d'Israele vennero a consultare il Signore e sedettero davanti a me. Mi fu rivolta questa parola del Signore: "Figlio dell'uomo, parla agli anziani d'Israele e dì loro: Dice il Signore Dio: Venite voi per consultarmi? Com'è vero ch'io vivo, non mi lascerò consultare da voi. Oracolo del Signore Dio. Vuoi giudicarli? Li vuoi giudicare, figlio dell'uomo? Mostra loro gli abomini dei loro padri. Dì loro: Dice il Signore Dio: Quando io scelsi Israele e alzai la mano e giurai per la stirpe della casa di Giacobbe, apparvi loro nel paese d'Egitto e giurai per loro dicendo: Io, il Signore, sono vostro Dio. Allora alzai la mano e giurai di farli uscire dal paese d'Egitto e condurli in una terra scelta per loro, stillante latte e miele, che è la più bella fra tutte le terre. Dissi loro: Ognuno getti via gli abomini dei propri occhi e non vi contaminate con gl'idoli d'Egitto: sono io il vostro Dio.  

In questo luogo sacro il Signore realmente mostra il Suo volto e legge la mia vita in modo trasparente e nella verità. Sì, io sono salito sino a qui per consultare il mio Dio, ma Lui non si lascia consultare da me, Lui mi ripete semplicemente che mi ha tratto dal paese d'Egitto, dalla mia vita di tutti i giorni, dalla mia casa dal mio lavoro, dai miei peccati  e dalle mie prigionie per portarmi qui, in Terra Santa, una terra da dove stilla latte e miele, un luogo fisico ma anche un luogo spirituale dove posso vivere libero e mi invita ancora una volta a gettare via tutte le cose sbagliate a gettare alle spalle ogni idolo che riempie la mia vita perchè è Lui il mio unico e solo Dio.
Grazie Gesù per la tua Parola, grazie per l'amore e la pazienza con cui mi vieni in soccorso, grazie per la Luce, per la Verità che poni in modo così diretto difronte ai miei occhi. Ti prego Signore, non concedermi oltre il libero arbitrio, ti prego vieni a liberarmi con forza e con potenza dalla mia prigionia, il tuo popolo non è riuscito a liberarsi da solo e come loro nemmeno io ci riesco, ho bisogno di te, ho bisogno del mio liberatore e della mia guida per giungere presto alla terra da dove stilla latte e miele.

E' l'ultima Parola del 2008, l'ultima preghiera del 2008.

Due giorni fa vedevo il Tabor da Nazareth e ora vedo Nazareth da qui, leggendo la Bibbia in questi luoghi sembra tutto così grande e lontano, visitando la Terra Santa mi accorgo che è tutto molto più piccolo e vicino.



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