lunedì 3 novembre 2008

Misericordia

Questa mattina ho raggiunto la chiesa in anticipo ed ho avuto tempo di recitare le lodi davanti a Gesù Eucarestia. Oggi i salmi esprimono sentimenti di gioia e di desiderio di restare nella casa del Signore, celebrano Dio come re e giudice dell'universo.

La lettura però mi raggela, si porta via ogni senso di pace e mi pone difronte alla mia incapacità di perdonare e di usare misericordia.

Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge della libertà, perchè il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia: la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio.

Quindi non importa se ho ragione o torto, occorre usare misericordia, perdonare, in ogni caso, affinche la misericordia abbia in me sempre la meglio sul giudizio.
Quanto sono lontano da questo tipo di comportamento, quante volte mi difendo dietro il muro della ragione, convinto di aver ragione e poi chi lo sa. 
La misericordia è una cosa che DEVO agli altri, soprattutto alle persone che amo, poichè Gesù con me usa grandi dosi di misericordia ogni giorno.

Anche San Paolo, durante la Messa mi ripete lo stesso principio:

Lettera di San Paolo ai FILIPPESI 2, 1-4
... non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso.


Aiutami Gesù, insegnami l'umiltà, a perdonare, giudami nelle tue vie anche se mi sembrano contro la mia naturale predisposizione e così in salita.

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