domenica 16 novembre 2008

"Rimanete in me"

Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perchè senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri. 

Questa parola di Dio è straordinaria, contiene il succo di tutto quanto, contiene mille risposte a tutte le possibili domande che si pone chi sta cercando Gesù.

Gesù mi chiama dinuovo, proprio nel momento in cui sono tornato a commettere un peccato che avevo lasciato alle spalle da qualche mese, Lui mi aspetta a questo brano del Vangelo e traccia dinuovo il mio cammino, riscrive sulla sabbia le preziose indicazioni che io perdo per strada ogni tanto.

Gesù è la vite, è la vita, solo rimanendo in Lui ogni giorno, la Sua Parola rimarrà in me ed io potrò portare frutti. Ma non solo, potrò chiedere quello che desidero al Padre e mi sarà concesso.
Senza Gesù non posso fare nulla, non posso portare alcun frutto, io invece ti prego Signore, aiutami a rimanere accanto a te, nella tua Luce, in modo da poter portare i frutti che tu desideri, in modo che io possa diventare tuo discepolo

Gesù mio, amore mio, confido in Te. Grazie Gesù.

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