giovedì 1 gennaio 2009

Terra Santa - Gerico

Sono le tre del pomeriggio e arriviamo alle porte di Gerico, una delle più antiche città del mondo, dove Gesù è passato alcune volte e ha compiuto alcune delle Sue grandi opere. Per entrare in questa piccola città si passa la frontiera palestinese, siamo in Cis-Giordania, e tutto attorno parla una lingua musulmana, tranne una chiesa, una chiesa di frati Francescani. Gerico per me è importante, perchè è la mia prima tappa sul sentiero che sale a Gerusalemme, Gerico è il luogo in cui Gesù ha incontrato Bartimeo ! Ed è anche il luogo in cui io, completamente cieco, ho incontrato Gesù qualche anno fa, grazie ad un sacerdote del Santuario della Consolata.

E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: "Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!". Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!". Allora Gesù si fermò e disse: "Chiamatelo!". E chiamarono il cieco dicendogli: "Coraggio! Alzati, ti chiama!". Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: "Che vuoi che io ti faccia?". E il cieco a lui: "Rabbunì, che io riabbia la vista!". E Gesù gli disse: "Và, la tua fede ti ha salvato". E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada. 

Durante la S. Messa imploro Gesù. Figlio di Davide, donami la vista per uscire dalle tenebre e chiedere perdono per i miei peccati, per riconoscere le Tue vie e seguirTi lungo il sentiero che sale a Gerusalemme. ... e subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada, prese a seguirlo, prese a seguirlo .... sì Gesù, donami la grazia di vedere, di pentirmi, donami la forza di alzarmi di scatto e scrollare via il mio passato, le sicurezze del mio mantello, donami la gioia di seguirti !!

Il parroco di Gerico è una grande uomo, un francescano pieno di fede, di pace interiore, di amore per i fratelli di tutti i colori, di tutte le religioni che lo circondano in questo luogo e che si lasciano amare da lui e dai suoi confratelli. Quando qualcuno ti viene incontro con un sorriso e ti offre la mano ogni differenza di religione scivola via, ogni odio secolare si scioglie di fronte alla potenza del bene, di fronte ad un gesto d'amore gratuito. A pochi chilometri da qui in queste ore inizia l'occupazione di Gaza, qui sembra che l'amore di Gesù, attraverso quest'uomo santo, abbia occupato i cuori dei musulmani che lo circondano e abbia instaurato un trattato di pace duraturo nel nome dell' unico Dio ... che alcuni adorano in chiesa, altri nel tempio o in quello che rimane del tempio, altri nelle moschee ... ma Dio è sempre e solo Dio, il Dio di tutti quanti.












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