sabato 3 gennaio 2009

Terra Santa - la Via Crucis


Giovanni 19, 17 -30
Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo. …
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". 
E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!". E, chinato il capo, spirò. 



 Ci svegliamo molto presto ed entriamo in Gerusalemme quando ancora c'è poca gente per le strade. Ci avviamo in silenzio verso il luogo della flagellazione di Gesù e iniziamo a pregare prima di percorrere la Via Dolorosa che seguì Gesù per arrivare al Monte Calvario.
Sono le stradine della Gerusalemme musulmana, su cui si affacciano i negozi, che proprio adesso stanno aprendo i battenti per iniziare la giornata di lavoro. Incontriamo anche un ebreo ortodosso, insieme al uso bambino, l'uomo quando ci vede portare la croce di Cristo ... inizia a cantare irridendoci. 

Gesù aiutami a portare la mia croce e a seguirti; aiutami a non rifiutare la croce che mi offri perchè essa viene da Te, perchè essa porta alla Tua salvezza.








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